ROTTAMI NON FERROSI
Rottami non ferrosi
Da oltre 60 anni ci occupiamo del recupero del rottame, fino ad arrivare al metallo in trasformazione: un processo che valorizza gli scarti di lavorazione permettendone il reinserimento nel ciclo produttivo.
I materiali di scarto vengono ritirati e selezionati a seconda delle caratteristiche meccaniche, organolettiche, fisiche e chimiche e trattati per essere rivenduti alle fonderie che li utilizzeranno per riottenere “materie prime d’eccellenza”, continuando così il ciclo di vita dei metalli non ferrosi.
Rame, ottone, bronzo, alluminio, nickel, zinco e piombo: esuberi e materiali di scarto del mondo industriale vengono ritirati trattati e selezionati per poi far prendere loro nuova vita. Il rifiuto trattato diventa end of waste secondo il regolamento 333-715 della normativa europea pronto a vivere un nuovo ciclo di lavorazione industriale nelle aziende metallurgiche.
Il rifiuto, una volta acquistato, viene sottoposto a controlli radiometrici e stoccato nei capannoni di proprietà di Malinverno Metalli, per poi essere selezionato, cernito e messo ad eventuali adeguamenti volumetrici (cesoiatura, pressatura frantumazione).
La materia prima secondaria viene rivenduta a fonderie oppure inviata in conto lavoro (trasformazione) per conto terzi o per la Malinverno Metalli al fine di ritirare semilavorati. In base alla qualità dei prodotti ottenuti dalla lavorazione del rifiuto, i rottami non ferrosi possono essere destinati alla raffinazione o alla trasformazione in semilavorati.
I prodotti di raffinazione di Malinverno Metalli comprendono:
Catodi di rame
Pani in zinco
Pani in alluminio primario e secondario
Catodi e catodi in nickel
Tutti i nostri rottami sono conformi alle normative I.S.R.I. “Institute of Scrap Recycling Industries”, alla classifica standard “N.A.S.MI. dei rottami non ferrosi, alle norme UNI EN e alle norme tedesche EURO.